Nell’inchiesta della Procura di Genova, sono finite 2.300 persone che consentivano ad amici e parenti di effettuare esami senza pagare.
Dalle indagini svolte dai Nas negli anni 2015 e 2016, circa 600 addetti dell’ospedale avrebbero agevolato amici parenti e loro stessi non facendo pagare ticket per esami ambulatoriali.
Sono diverse le imputazioni a carico degli stessi, falso, accesso abusivo a sistema informatico, truffa ai danni dello stato. Secondo quanto ricostruito dai Nas, per evitare di corrispondere il ticket, i dipendenti attraverso il sistema dell’azienda ospedaliera, facevano risultare la persona ricoverata, tra loro anche delle suore.
L’inchiesta partita 3 anni fa a seguito di esposti fatti in Procura. Sarebbe emerso che i pazienti non pagavano neppure importi esigui come 6, 15 e 36 euro.
Fonte: Ansa
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