Il conducente Ouesseynou Sy, voleva andare all’aeroporto per fare ritorno in Africa facendosi scudo con i ragazzini. E’ stato perciò arrestato per il sequestro degli alunni di una scuola di Crema.
Un bambino a bordo del bus, è riuscito ad avvisare il padre fingendo di fare preghiere in arabo.
Il papà del 13enne Ramy dice che ha fatto il suo dovere ma ora gli piacerebbe ricevesse la cittadinanza italiana.
Ramy è riuscito a non far vedere il suo telefonino al sequestratore ed ha potuto allertare il 112.
Il ministro Di Maio si dice d’accordo a dare la cittadinanza al ragazzino che non ha esitato per salvare gli amici.
Salvini dice che stanno esaminando la documentazione per valutare a cosa.
Gli investigatori, vogliono reperire il video che Ouesseynou Sy ha pubblicato sul proprio canale web e l’ha inoltrato ad amici italiani e senegalesi.
Sy spiega nel video che quello che ha fatto è un messaggio contro la politica migratoria dell’Italia.
L’autista nell’interrogatorio ai pm, dice che l’ha fatto per far capire agli africani di rimanere nella loro terra per evitare altre morti in mare.
Ouesseynou nel 2018 a Cremona, aveva avuto una condanna per molestie nei confronti di una ragazza di 17 anni avvenuta nel 2010.
Lo stesso nel 2007 aveva avuto la sospensione della patente per guida in stato di ebrezza e per non farsi scoprire dalla ditta per cui lavorava la “Autoguidovie”, si prese un congedo per malattia e l’azienda malgrado ciò, inconsapevole ha continuato a tenerlo.
Dunque è fondamentale in certi casi l’accertamento su curriculum per sapere realmente con chi si ha a che fare quando si assume una persona.
Sy incarcerato a San Vittore, oggi vedrà lo psicologo, lo psichiatra e l’educatore della struttura.
Fonte: Ansa